Cupressus macrocarpa

Divisione: Gymnospermae
Classe: Coniferopsida
Ordine: Coniferales
Famiglia: Cupressaceae
Genere: Cupressus
Specie: Cupressus macrocarpa
Esemplari: 14 a dimora dal 2005

Cipresso di Monterey
E’ una specie di cipresso che vegeta spontanea limitatamente a due piccole popolazioni protette, a Pebble Beach e a Point Lobos, in California, zona dalle fresche estati umide.

Nel 1838 A. B. Lambert donò alcuni semi di quest’albero alla Horticultural Society senza specificarne la provenienza. Una volta germinati i colleghi di Lambert si resero conto di trovarsi di fronte a una nuova specie, che inizialmente battezzarono Cupressus lambertiana. Il legame fra la nuova specie e la California fu svelato casualmente qualche anno dopo, quando un membro della Hortocultural Society notò un esemplare simile in una scuola che l’aveva ricevuto dalla Russia come una nuova specie californiana. Il nome “macrocarpa” le fu dato più avanti da W. J. Hooker per la notevole dimensione dei frutti.

Da allora è stata ampiamente piantata fuori dal suo areale originario e in Nuova Zelanda si è naturalizzata, trovando condizioni ancora più favorevoli dei luoghi di provenienza. Un boschetto di Cupressus macrocarpa si trova vicino al Capo di Buona Speranza, in Sud Africa; è stato piantato in memoria dei soldati sudafricani caduti nelle campagne del nord Africa e d’Italia nel corso della Seconda guerra mondiale.

Recenti studi genetici dimostrerebbero che i Cupressus americani non sono strettamente correlati ai Cupressus eurasiatici. Per questo alcuni botanici vorrebbero fare appartenere il Cipresso di Monterey alla famiglia Hesperocyparis.

In condizioni ideali cresce fino a 40 metri e il tronco può raggiungere i 2,5 metri di diametro. Gli esemplari esposti ai forti venti, ben tollerati, assumono forme molto scenografiche.
Le foglie sono squame di colore verde brillante, lunghe 2-5 mm e rilasciano un intenso aroma di limone se schiacciate.
I coni di semi sono a gruppi di tre o quattro, globosi o oblunghi, lunghi 20-40 mm, con 6-14 scaglie, prima verde e poi marrone a maturazione, due anni dopo l’impollinazione. I coni di polline sono lunghi 3-5 mm, e rilasciano il loro polline alla fine dell’inverno o all’inizio della primavera.