Picea pungens

Divisione: Gymnosperamae
Classe: Coniferopsida
Ordine: Coniferales
Famiglia: Pinaceae
Genere: Picea
Specie: Picea pungens Engelmann
Esemplari: 2 a dimora dal 1996

Abete delle Montagne Rocciose
Originaria dell’Ovest USA (Colorado, Wyoming, Utah, Arizona e New Mexico), sulle Montagne Rocciose sopravvive ad una altezza di 2000-3.300 m, anche se è scossa da venti sferzanti, con inverni glaciali ed estati calde e umide.
Introdotta nel 1862 in Europa viene di rado piantata come albero ornamentale; predilige terreni freschi e umidi o paludosi; si adatta a condizioni di aridità ed è molto resistente all’inquinamento atmosferico. Per ridurre la perdita dell’acqua i suoi aghi hanno un rivestimento ceroso che gli conferisce il loro inconfondibile colore blu-grigio, ovvero glauco.
La varietà ‘glauca’, che è quella maggiormente coltivata, ha foglie intensamente verde-azzurro. Ha la corteccia marrone scuro e squamosa; le pigne marrone chiaro pendono verso il basso, sono lunghe 10 cm, compaiono dopo 20 anni ed hanno scaglie cuoiose e strette. Gli aghi con punta acuta, sono rigidi, inseriti in modo sparso e non aderenti al fusto.
La sua chioma è conica ma affusolata.

Picea pungens kosteriana ‘hoopsii’
Secondo den Ouden la varietà Kosteriana fu selezionata da seme su una base locale, dopo il 1885 , da Arie Koster Mz di Boskoop (Olanda).
La varietà coltivata Hoopsii venne prodotta dalla precedente nel vecchio Vivaio Hoops e introdotta nel 1958 da Grootendorst.
Ha un bel fogliame grigio-azzurro e forma conica.

Picea pungens ‘glauca globosa nana’ 
Forma nana di Picea pungens kosteriana si presenta da giovane un po’ aperta, poi globosa e molto densa, in quanto gli aghi sono molto addensati per la ridotta crescita dei rami che crescono 5-8 cm l’anno.
Raggiunge un’altezza massima di 1,5 m ed è una pianta rustica, senza particolari esigenze.
Fu ottenuta da seme presso Anth. Kluis Nursey, Boskoop (Olanda) nel 1937 e coltivata dal 1955 da Le Feber e Co.


(Testo tratto da
Orto botanico di Ome – Le conifere coltivate – Riconoscimento, storia, mito, leggenda,
di Maria Bianchetti e Antonio De Matola,
Regione Lombardia, Comune di Ome, Comunità Montana del Sebino, 2001)