Abies concolor

Divisione: Gymnosperamae
Classe: Coniferopsida
Ordine: Coniferales
Famiglia: Pinaceae
Genere: Abies
Specie: Abies concolor (Gordon) Lindley
Esemplari: 2 a dimora dal 1996

Abete del Colorado
Originario della California Centrale, dell’Utah, del Colorado e del Messico, soltanto nel 1872 si diede inizio alla sua introduzione commerciale. Per scopi ornamentali venne importato in Europa nel 1800; nel nostro paese questo abete è ancora raro, nonostante sia stato introdotto nel 1851.
Il nome concolor deriva dal fatto che i suoi aghi hanno lo stesso colore sia sulla parte inferiore che in quella superiore, rendendo così la sua chioma di un colore verde-glauco molto particolare.
Si distingue dagli altri abeti perché i rami più bassi sono conservati fino alla morte.
Questa specie si adatta a terreni poveri e aridi; resiste a forti escursioni termiche e cresce lentamente.
Presenta fiori maschili e femminili gialli sulla stessa pianta (quelli maschili hanno però una sfumatura più rosea e sono più arrotondati); i coni verdi che maturando diventano color bruno e le brattee squamose, non sono visibili, mentre la sua corteccia, liscia, diventa scabra con l’età.
Nei nostri ambienti la sua altezza raggiunta varia dai 25 ai 50 m; mentre negli U.S.A., dove vegeta nelle Montagne Rocciose fino ai 3.000 m, raggiunge facilmente gli 80 m. E’ una specie che ha portamento mutabile in dipendenza dell’età.


(Testo tratto da
Orto botanico di Ome – Le conifere coltivate – Riconoscimento, storia, mito, leggenda,
di Maria Bianchetti e Antonio De Matola,
Regione Lombardia, Comune di Ome, Comunità Montana del Sebino, 2001)