Taxodium ascendens

Divisione: Gymnospermae
Classe: Coniferopsida
Ordine: Coniferales
Famiglia: Taxodiaceae
Genere: Taxodium
Specie: Taxodium ascendens
Esemplari: 1 a dimora dal 2015

Cipresso degli stagni
La prima descrizione si deve ad Adolphe-Théodore Brogniart nel 1888. Da alcuni botanici è trattata come una varietà di Taxodium distichum (var. imbricarium), mentre per altri è una specie a sé stante.
È originaria del sud-est degli Stati Uniti, Virginia, Lousiana e Florida e vegeta preferibilmente vicino alle acque stagnanti e raramente al di sopra dei 30 metri sul livello del mare.
I ramoscelli hanno uno sviluppo marcatamente ascendente a partire dai rami principali.
Le foglie caduche, alternate e a forma di punteruolo sono appressate e disposte a spirale sui ramoscelli; sono lunghe 3-10 mm, di colore verde brillante da giovani e marrone chiaro in autunno. I rami marrone chiaro restano spogli in inverno, evidenziando la massiccia base del tronco che consente all’albero di rimanere stabile anche in terreni fangosi.
I fiori maschili sono come pannocchie cadenti di 7-12 centimetri, quelli femminili sono più piccoli e restano accostati ai rami. Il diametro dei coni non supera i 2,5 cm. La corteccia è di colore grigio-pallido.
Rispetto al Taxodium distichum ha una minore propensione ad emettere i pneumatofori anche in terreni asfittici.
Di norma non supera i 20 metri di altezza, ma esistono esemplari nel suo ambiente naturale che superano i 40 metri. È un albero molto longevo che può superare i 1000 anni.