Chamaecyparis nootkatensis

Divisione: Gymnosperamae
Classe: Coniferopsida
Ordine: Coniferales
Famiglia: Cupressaceae
Genere: Chamaecyparis
Specie: Chamaecyparis nootkatensis (D. Don) Spach
Esemplari: 2 a dimora dal 1996

Cipresso di Nootka
Specie nota dal 1850, originaria delle regioni occidentali del Nord America, estesa dal sud dell’Alaska allo Stretto di Nootka, a nord dell’Oregon.
Prese il nome dagli indiani Nootk, o Nutka, che vivevano sull’isola canadese di Vancouver.
Preferisce suoli molto umidi ma tollera anche quelli più asciutti purché siano ombreggiati.
In Italia è usato solo come pianta ornamentale per la perfetta forma conica, mentre in America settentrionale il suo legno è usato per costruire imbarcazioni. In Canada è chiamata anche “canoe cedar”.
E’ un albero estremamente resistente che può vivere fino a 300-400 anni e raggiunge l’altezza di 40 m; le sue fronde sono pendule, resinose, color verde scuro.
Le foglie sono verde scuro, appuntite e se compresse emanano un odore intensamente aromatico; i fiori femminili, verdi, sono portati da corti rametti; quelli maschili, gialli, si aprono alle estremità di rametti penduli; i galbuli, grigio-azzurri di 1 cm hanno aculei sporgenti.
La corteccia della pianta si divide in squamette ed è di color rosso-bruno.
Tutti gli ibridi x Cupressocyparis leylandii hanno, come uno dei genitori, questo cipresso.

Chamaecyparis nootkatensis ‘pendula’
Varietà prodotta nel 1884 in Europa, ad opera dei vivaisti A. Van Leeuwen, in Naarclen (Olanda).
E’ eretta, molto bella: ha ampi rami orizzontali, con fogliame scuro in masse simili a tendine.
Inoltre i suoi galbuli in estate diventano blu.


(Testo tratto da
Orto botanico di Ome – Le conifere coltivate – Riconoscimento, storia, mito, leggenda,
di Maria Bianchetti e Antonio De Matola,
Regione Lombardia, Comune di Ome, Comunità Montana del Sebino, 2001)