Pinus tabuliformis

Divisione: Gymnosperamae
Classe: Coniferopsida
Ordine: Coniferales
Famiglia: Pinaceae
Genere: Pinus
Specie: Pinus tabuliformis Carrière
Esemplari: 2 a dimora dal 2009

Pino rosso cinese
E’ diffuso in Cina e Corea, dove cresce tra i 100 e i 2.600 metri di altitudine.
Il nome “tabuliformis” deriva dal portamento della cima che in età adulta assume una forma piatta.
Può raggiungere i 30 metri di altezza. I rami sono orizzontali e particolarmente lunghi.
Ha una crescita rapida nei primi anni di vita e anche le fessurazioni della corteccia, grigiastra con riflessi rossastri, compaiono prima rispetto alle altre specie di pinus.
Gli aghi sono lucidi e di colore grigio-verde, lunghi 10-17 centimetri, larghi 1,5 mm, raggruppati a coppie e a volte a gruppi di tre, persistenti per 2-3 anni.
Le infiorescenze maschili sono di colore giallo chiaro e riunite in pannocchie; quelle femminili, rosse, sono lunghe 0,5 cm.
I coni ovoidali sono persistenti, lunghi 4-6 cm, di colore prima verde e poi marrone a maturazione. I semi hanno un’ala pronunciata fino a 2 cm che ne favorisce la dispersione.

Il legno è duro e ampiamente usato in edilizia. La resina è usata per produrre trementina, per la concia delle pelli, ma anche come succedaneo dell’aroma di vaniglia.

I due esemplari presenti nell’Orto botanico di Ome sono stati ottenuti da seme nel vivaio sperimentale di conifere esotiche Marchiafava di Firenze, che svolge un prezioso lavoro di salvaguardia della biodiversità riproducendo specie a rischio di estinzione.