Tsuga canadiensis

Divisione: Gymnosperamae
Classe: Coniferopsida
Ordine: Coniferales
Famiglia: Pinaceae
Genere: Tsuga
Specie: Tsuga canadiensis (L.) Carriere
Esemplari: 3 a dimora dal 1996

Tsuga del Canada o Abete (rosso) del Canada
Originario del Nord America ha un aerale che si estende dalla Baia di Hudson alle Caroline, fino all’Alabama.
E’ stato introdotto in Europa nel 1736 dall’inglese Peter Collison, collezionista dilettante di piante ornamentali.
A differenza delle piante che crescono nei paesi di origine, che posseggono un fusto unico adatto oltre che per gli usi dell’edilizia anche per la fabbricazione della carta, quelle coltivate nelle nostre regioni hanno un fusto ramificato dalla base con aspetto arbustivo.
Può raggiungere in altezza i 30 m.
Questa specie vegeta bene in tutti i terreni, tranne in quelli calcarei; ama suoli umidi e esposizione a mezzombra; nelle nostre zone è utilizzata quasi esclusivamente per scopi ornamentali.
La corteccia brunastra presenta profonde fessure. Gli aghi, verde scuro, si assottigliano dalla base all’apice che è ottuso. Le foglie centrali sono ritorte perciò la parte inferiore che ha strisce bianche è rivolta verso l’alto.
I coni, pendenti e ovali, lunghi 2,5 cm, verdi o color porpora diventano pigne brune quando maturano.
I fiori maschili sono gialli quando emettono il polline.
Sono selezionate varietà nane, a cespuglio, usate soprattutto per ornare i giardini rocciosi.
L’esemplare più maestoso che esiste in Italia ha una circonferenza di m 3,10 e un’altezza di m 30 e si trova in località “Sanatorio”, Bioglio (BI).


(Testo tratto da
Orto botanico di Ome – Le conifere coltivate – Riconoscimento, storia, mito, leggenda,
di Maria Bianchetti e Antonio De Matola,
Regione Lombardia, Comune di Ome, Comunità Montana del Sebino, 2001)