Thuja plicata

Divisione: Gymnosperamae
Classe: Coniferopsida
Ordine: Coniferales
Famiglia: Cupressaceae
Genere: Thuja
Specie: Thuja plicata D. Don – sin. Thuja lobbii
Esemplari: 2 a dimora dal 1996 e 2 dal 2015

Tuia gigante o Cedro rosso occidentale
Congenere della Tuia occidentale, questa pianta è originaria del Nord America occidentale, nell’area che va dalle coste del sud dell’Alaska a quelle del Nord-ovest della California e in una regione interna delle Montagne Rocciose.
Venne introdotta in Europa nel 1853 e più precisamente in Gran Bretagna, dai vivai di John Veitch e si diffuse rapidamente.
Può vivere fino a 1.000 anni.
Cresce rapidamente fino a raggiungere i 60 m di altezza; è un albero colonnare dalla chioma sempreverde, dalla forma conica e folta, ramificata fin dalla base.
Predilige i luoghi freddi, ombrosi e umidi; spesso viene utilizzata come albero ornamentale adatto per abbellire i viali e i filari.
La sua corteccia si stacca a liste e il tronco è scanalato.
I fiori, maschili e femminili, sono inseriti all’estremità dei corti rami: quelli maschili sono rossastri, quelli femminili giallo-verde e si schiudono in giugno.
Le foglie sono verde brillante nella pagina superiore, con chiazze bianche in quella inferiore.
I coni a squame espanse maturano in un anno.
Si distingue dal cipressi perché ha un unico germoglio principale, eretto all’apice.
Il legno è chiamato generalmente ‘cedro’ in virtù delle sue doti di leggerezza, facile fendibilità e durevolezza. Viene importato dall’America in Europa per costruire bungalow, capannoni, serre e assi per coperture di tetti.
Appena tagliato ha un colore marrone-rossiccio ed in seguito assume una piacevole colorazione grigio-argentea.
Albero già apprezzato dalle popolazioni precolombiane, veniva utilizzato col taglio ‘a fette’ dagli indiani Makah (abitanti dell’attuale Stato di Washington) lasciando l’albero ancora vitale.
Il legno così ottenuto era usato per costruire vari utensili ed anche le corde legate agli arpioni, con le quali andavano a caccia delle foche, erano fatte con la scorza dello stesso.
Le loro speciali canoe da guerra erano scavate nei loro larghi tronchi.
Sempre gli indiani del Nord America, con il legno di questo albero, costruivano i loro totem caratteristici, simboleggianti tradizionalmente gli spiriti ancestrali; spesso li associavano a leggende che documentavano l’ascendenza e la posizione sociale di ciascun clan o tribù ma, questi pali sacri, venivano eretti altresì per commemorare avvenimenti importanti o per contrassegnare la proprietà della terra oppure come monumenti ai defunti.

Thuja plicata ‘atrovirens’ (R. Smith)
E’ una cultivar con fogliame verde cupo, selezionata nel 1897.


(Testo tratto da
Orto botanico di Ome – Le conifere coltivate – Riconoscimento, storia, mito, leggenda,
di Maria Bianchetti e Antonio De Matola,
Regione Lombardia, Comune di Ome, Comunità Montana del Sebino, 2001)