Picea omorika

Divisione: Gymnosperamae
Classe: Coniferopsida
Ordine: Coniferales
Famiglia: Pinaceae
Genere: Picea
Specie: Picea omorika (Pancic) Purkyne
Esemplari: 2 a dimora dal 1996

Abete di Serbia
Originario della Iugoslavia, Bosnia, Serbia (sulle rive del fiume Drina) fu definitivamente identificato nel 1877 dal prof. Josip Pancic, vicino Zaovina, sebbene egli descrisse già nel 1875 i ramoscelli e le pigne.
Solo nella zona centrale del fiume Drina, vicino Visegrad, questo abete sopravvisse all’avanzare e alle distruzioni dell’Era Glaciale dove si abbarbicò sui monti Zelengora, ricchi di calcare.
La crescita è molto lenta (raggiunge comunque i 30 m di altezza); è una conifera rustica dalla forma colonnare utilizzata come specie ornamentale.
Il bel fogliame verde-azzurro (glauco) tocca il terreno. Gli aghi hanno apici ottusi, sono verdi sopra e biancastri sotto rivolti verso l’esterno ai lati del rametto che è rossastro.
I fiori maschili e femminili non ancora maturi sono cremisi ma diventano gialli alla fioritura. I coni appuntiti sono prima bluastri, poi marrone intenso con squame arrotondato.
La corteccia rossastra si squama a placche.
Non teme le gelate, resiste ai venti, sopporta l’aria inquinata e non risente degli attacchi parassitari.
Il suo legno resistente, elastico e di lunga durata, è molto simile a quello dell’abete rosso.


(Testo tratto da
Orto botanico di Ome – Le conifere coltivate – Riconoscimento, storia, mito, leggenda,
di Maria Bianchetti e Antonio De Matola,
Regione Lombardia, Comune di Ome, Comunità Montana del Sebino, 2001)